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11/09/19

ANOMALIE AL SOLE, PERDE LA SUA FORMA! "Qualcosa di gigantesco acceca di nuovo il sole"

Un'anomalia si è verificata di nuovo nel nostro sole il 1 ° settembre 2019, il nostro sole come puoi vedere nel video qui sotto perde la sua forma, qualcosa inizia a coprire lo stesso. 
La sonda SOHO della NASA cattura il momento esatto di questa Anomalia, sarebbero i segni del cielo dove è descritto nella Bibbia
La sonda SOHO della NASA cattura il momento esatto di questa Anomalia, sarebbero i segni del cielo dove è descritto nella Bibbia? 

29/08/19

L'aereo spaziale X-37B orbita attorno alla Terra 719 giorni fa "Ma non sappiamo perché"

L'aereo spaziale X-37B appartiene all'Aeronautica degli Stati Uniti (USAF) e questa è la sua quinta missione: Orbital Test Vehicle 5 (OTV-5). Tuttavia, i risultati delle loro missioni rimangono confidenziali.
Un aereo militare senza pilota a energia solare ha battuto il record di volo spaziale
Un aereo militare senza pilota a energia solare ha battuto il record di volo spaziale e ha trascorso oltre 719 giorni in orbita attorno alla Terra.
Lunedì l'aereo ha battuto il record stabilito dalla missione precedente, OTV-4, che è rimasto in volo per 717 giorni, 20 ore e 42 minuti. L'OTV-5 ha colpito questo alle 10 e 43 minuti il ​​26 agosto.Oggi l'aereo è quasi verso la fine del 719.

11/06/19

Giove : Questi due giorni potremmo osservare il pianeta più grande del sistema solare

La notte del lunedì e martedì sarà il miglior giorno dell'anno per osservare il pianeta Giove. In opposizione al Sole (per coloro che guardano la Terra), la stella sarà più luminosa e più visibile per tutta la notte.
miglior giorno dell'anno per osservare il pianeta Giove
"In prima serata, se guardi verso est nel cielo, nella stessa posizione in cui nasce la luna, devi essere la stella più luminosa", spiega Gustavo Rojas, professore all'UFSCar (Università Federale di San Paolo). Carlos).

24/03/19

Una nuova teoria ancora più bizzarra della Terra piatta "Torus Earth"

Perché, quando iniziamo a credere che la creatività dei piantatori di terre non potrebbe andare oltre, loro superano se stessi! Dopo la Terra piatta e centinaia di patch di teorie per spiegare l'inesplicabile, ora è arrivata la teoria di "Donut Earth" ...
Torus Earth", e secondo queste nuove teorie il nostro pianeta avrebbe la forma di un filo, come se fosse una gigantesca ciambella spaziale.
Sì, è vero! L'espressione che usavano

26/02/19

L'atmosfera della Terra si estende oltre la Luna "La luna galleggia nell'atmosfera terrestre"

I dati mostrano che l'esosfera terrestre è più densa dello spazio interplanetario di una distanza significativa.
L'IMMAGINE MOSTRA L'ESTENSIONE DELL'ATMOSFERA DELLA TERRA NELLO SPAZIO
L'IMMAGINE MOSTRA L'ESTENSIONE DELL'ATMOSFERA DELLA TERRA NELLO SPAZIO (FOTO: ESA)
Gli astronomi hanno scoperto ch

03/01/19

Chang'E-4: La sonda spaziale cinese aspetta il permesso ad atterrare sulla luna

Tra oggi e domani la sonda cinese Chang'E-4 sarà sul suolo lunare, su quella parte del nostro satellite che a noi resta sempre invisibile.

chang-e-3
Una fotografia del lander cinese Chang'E-3

13/12/18

Cosa c'è di nuovo per la Voyager 2 della NASA nello spazio interstellare?

La Voyager 2 ha superato un'incredibile pietra miliare nel suo viaggio per esplorare il sistema solare entrando nello spazio interstellare, ma né i suoi viaggi né la sua scienza stanno finendo presto.

"Pianeta X": gli astronomi stanno per localizzare il misterioso corpo celeste

I planetologi hanno ottenuto immagini dettagliate delle aree nello spazio da cui, da un punto di vista ipotetico, si trova il misterioso pianeta nono vagabondo del sistema solare.

12/12/18

Cometa di natale in avvicinamento tutti con lo "sguardo sopra il cielo"

A poco più di una settimana dal suo incontro ravvicinato con la Terra, la cometa di Natale 46P/Wirtanen comincia a dare spettacolo e, nonostante il suo nucleo abbia le dimensioni di appena un chilometro, la sua chioma gassosa appare come la Luna piena.

Le Iene, Terrapiattisti contro l’astronauta Umberto Guidoni: "ho visto con i miei occhi il mondo è tondo"

Nuovo servizio di Gaston Zama sui terrapiattisti nella puntata di ieri sera del programma Le Iene.L’inviato ha fatto incontrare l’astronauta italiano Umberto Guidoni con due ferventi terrapiattisti, Roberto e Albino.astrofisico: la terra è piattala forza di gravità non esiste e soprattutto nessun uomo è mai andato nello spazio perché a quelle velocità si trasformerebbe in  scimmia.

05/12/18

La cometa di Natale grande come la Luna piena

A poco più di una settimana dal suo incontro ravvicinato con la Terra, la cometa di Natale 46P/Wirtanen comincia a dare spettacolo e, nonostante il suo nucleo abbia le dimensioni di appena un chilometro, la sua chioma gassosa appare come la Luna piena. 

24/11/18

"Tempesta solare": l'agenzia governativa mette in guardia contro i blackout di massa in tutto il mondo !!

L'agenzia governativa britannica Met Office sta avvertendo il governo del paese che "le tempeste solari" potrebbero distruggere l'intera infrastruttura elettrica del paese e metà del mondo. Le centrali nucleari sono minacciate dalla GAU.

16/11/18

Marte: l'atterraggio di InSight sarà trasmesso in diretta dalla NASA

Come è noto, l'atterraggio del lander della missione InSight, diretta su Marte, è previsto per il 26 novembre. 
La novità è che sarà possibile assistere all'evento in diretta: secondo quanto affermato ieri dall'agenzia spaziale statunitense,
l'atterraggio sarà trasmesso live sulla NASA Television, oltre che seguito sul sito e sulle piattaforme social dell'agenzia e ripreso da una serie di siti riportati in Fonte.
La missione, lanciata lo scorso 5 maggio, si focalizzerà sullo studio del sottosuolo marziano tramite l'invio di un lander sulla superficie, che cercherà di approfondire l'origine e l'evoluzione del pianeta valutandone attività sismica e geologica. Ad affiancarlo, due CubeSat ribattezzati Mars Cube One (MarCO) che, se tutto va come previsto, riceveranno informazioni da InSight durante l'ingresso nell'atmosfera e l'atterraggio.
I controllori di volo monitoreranno le varie fasi dalla base di controllo del Jet Propulsion Laboratory (JPL) di Pasadena, in California. L'evento è certamente rilevante: l'ultimo atterraggio marziano è avvenuto nel 2012, con il rover Curiosity. Per tutte le informazioni relative alla missione. Donate

07/11/18

Addio a klepler si è spento il cacciatore di pianeti alieni - Presenze Misteriose

Il telescopio spaziale ha terminato il carburante. Lo ha annunciato la Nasa. In 10 anni di attività ha individuato 2.600 esopianeti, dimostrando che il nostro sistema solare ha molti sosia nell'universo. L'erede Tess, lanciato ad aprile, è già pronto a raccoglierne l'eredità

Quasi dieci anni di lavoro e 2.681 esopianeti scoperti. E’ andata ben oltre le aspettative, la vita del telescopio spaziale della Nasa Kepler. Oggi le sue scorte di idrazina, il carburante che gli permette di compiere manovre, puntare le zone di cielo da studiare e orientarsi verso Terra per spedire i dati e ricevere le istruzioni, si è esaurito. Lo ha annunciato l’agenzia spaziale americana. Erano un paio di mesi che il cacciatore di mondi alieni zoppicava. Dall’inizio di ottobre la sua capacità di puntare una stella lontana e di osservare eventuali, debolissimi cali della luminosità (segno che un pianeta stava orbitando davanti al suo disco) si era indebolita. Lo scienziato della Nasa William Boruki, primo direttore del programma scientifico di Kepler, ha sintetizzato così l'abilità del telescopio: “E’ come notare una pulce sul faro di un auto a 100 miglia di distanza”.

Dato per spacciato già una volta nel 2013, poi tornato a funzionare, Kepler oggi è sinonimo di ricerca della vita aliena. Grazie a lui abbiamo scoperto nuove Terre in altri sistemi solari: pianeti rocciosi potenzialmente capaci di ospitare la vita, che orbitano attorno a una stella. Una decina di essi sono osservati speciali: ricadono nella cosiddetta "Goldilocks zone" in cui si concentrano diversi parametri favorevoli alla presenza di acqua liquida in superficie e allo sviluppo di sistemi biologici. L’anno scorso Kepler ha trovato anche un gemello del nostro Sole con otto pianeti a ruotargli attorno. Una scena davvero familiare. Viaggiando a 150 milioni di chilometri dalla Terra (distanza di tutta sicurezza), Kepler resterà d'ora in poi in un’orbita stabile attorno al Sole.Ci lascia in eredità una statistica da cui partire per cercare tracce di vita aliena: ogni stella della Via Lattea ha in media almeno un pianeta che gli ruota attorno. Nella nostra galassia, dunque, i pianeti sarebbero più numerosi delle stelle. 


Per un telescopio che tramonta, ce ne è uno che sorge. Tess, lanciato dalla Nasa lo scorso aprile, è già pronto a ereditare l’etichetta di “cacciatore di pianeti”. A zoppicare nello spazio restano anche lo storico Hubble – 28 anni di immagini strepitose – e Chandra, da 19 anni specializzato nell’osservazione dell'universo a raggi X.


27/02/17

La NASA conferma: i pianeti scoperti sono abitati da creature intelligenti


Ad un solo giorno dalla bellissima notizia della scoperta di un sistema solare con sette pianeti simili alla terra potenzialmente abitabili ne arriva un’altra, sempre dalla NASA: è finalmente accertato che sui sette pianeti ci sia vita, ma la notizia clamorosa è che le forme di vita che li abitino siano intelligenti, almeno quanto quella umana, se non di più.

La NASA ha infatti reso pubblica la notizia che ci sono stati inequivocabili contatti da parte di alcuni esseri particolarmente intelligenti. Ciò sembra essere successo perché la NASA ha anche rivelato che all’atto della scoperta sono state mandati dai segnali radio in quella direzione, a cui sono seguite immediatamente delle risposte. Fatto più unico che raro, a detta degli scienziati, che assicurano che una cosa del genere non sia mai accaduta prima d’ora. Nonostante i pareri negativi dell’astrofisico Stephen Hawking, che crede che il contatto con gli alieni possa essere potenzialmente pericoloso, la comunità scientifica è quasi unanimemente concorde nel proseguire la curiosa corrispondenza con questi esseri.
Infatti, a detta di molti astrofisici, questa potrebbe essere un’occasione unica, uno strumento con cui scoprire delle nuove cultura e magari garantire più sicurezza alla Terra ed ai suoi abitanti. È probabile, difatti, che alcune tra queste civiltà siano molto più progredite rispetto a quella umana e che siano in possesso di conoscenze che noi altrimenti possederemmo solo tra qualche migliaio di anni. Sembra, però, che sia ancora presto per un vero e proprio incontro fisico con uno di questi esseri.

Non è escluso, comunque, che siano in grado di coprire distanze molto grandi in brevissimo tempo, dato che potrebbero anche avere mezzi in grado di viaggiare a velocità pari o addirittura superiori a quella della luce nel vuoto (circa 300000 km al secondo). È, insomma, la seconda bellissima notizia che la NASA ci da nel giro di sole 24 ore. Finalmente l’uomo, dopo secoli, ha la risposta a una delle domande che si è da sempre posto: le civiltà extraterrestri esistono, e sono anche molto intelligenti.

26/02/17

ALIENI DI ASPETTO UMANO SONO TRA DI NOI" PAOLA HARRIS INTERVISTA TIMOTHY GOOD

Storica intervista della giornalista Paola Harris a Timothy Good ufologo violinista e autore di "Base Terra" e "Rivelazioni da altri mondi" alcune fra le migliori antologie di casi UFO e incontri ravvicinati con gli alieni.

PH: Cosa hai imparato sulla presenza extraterrestre sulla Terra?

TG: Nell’ultimo capitolo “ Unearthly Disclosure “ parlo delle rivelazioni che mi sono state fatte da personale militare e dei servizi segreti riguardo allo “status quo”. Sono informazioni che risalgono agli anni ’80 fino all’’89, quindi sono un po’ datate ma molto significative. Mi è stato rivelato che gli Alieni hanno stabilito basi qui da molto tempo e che sono qui da tantissimo.

PH : Quindi alla fine di questo libro tu giungi a queste conclusioni.


TG: Sì, ho ricevuto moltissime informazioni riguardo a basi aliene su questo pianeta, collocate soprattutto negli Stati Uniti..

PH: Le nomini?

TG: Si, una si trova in Australia, due nel Pacifico che sono molto grandi, alcune nell’area delle Bermuda e una nei Caraibi.

PH: Esistono anche città, è vero? Intere città?

TG G: Non saprei dirlo, io non le ho viste.

PH: Ma cosa dicono le tue informazioni?

TG: Basta che pensi alle informazioni fornite da quel contattato venezuelano, non ricordo come si chiama - Enrique Castillo Rincon - che è stato preso alla fine degli anni ’70 ed è stato portato in due basi aliene, una delle quali nelle Ande. L’altra era nella Fossa delle Marianne, la parte più profonda dell’Oceano Pacifico. Scende fino a 11000 metri di profondità e da qualche parte, lungo i bordi della fossa, esiste una grande base aliena descritta come un insieme di grandi globi sottomarini completamente autosufficienti, con vegetazione ed abitanti di aspetto umano.

PH: Timothy, quando io dico “base” penso ad una base militare, la gente pensa che gli Alieni abbiano basi militari.

TG: Beh, non è detto che una base sia per forza militare, per esempio “base” può significare anche “campo base”.

PH: Sì, ma quando le persone pensano ad una base, pensano ad una base militare.

TG: Beh, non dovrebbero.

PH: Quindi dobbiamo chiarire che quando tu ed io parliamo di “basi” intendiamo semplicemente “posti dove loro vivono”.

TG: Voglio anche aggiungere che molti di questi esseri si trovano su questo pianeta da molto prima di noi. Quindi non ci stanno semplicemente facendo visita, sono esseri che hanno vissuto su questo pianeta ben prima dell’Homo Sapiens e, infatti, sono loro gli artefici della nostra evoluzione. Noi siamo una razza ibrida.

PH: E non sono tutti Grigi.

TG: Assolutamente no.

PH: Questo è proprio ciò che voglio far sapere alla gente.

TG: Esistono specie differenti.

PH: Esistono specie differenti e gran parte di esse sono umanoidi.

TG: Esattamente.

PH: E alcuni di loro possono essere tranquillamente scambiati per umani.

TG: Assolutamente.

PH: Ed è questo che la gente non vuole capire. Si sono impressi in mente un’immagine stereotipata di alieni piccoli, grigi e con grandi occhi e questi sarebbero gli unici extraterrestri presenti sul nostro pianeta. Ma non è così.

TG: Ne esistono molti tipi differenti e alcuni di essi sono certamente umanoidi, collegati a noi geneticamente..

PH: Cosa dice quel contattista? Che aspetto avevano?

TG: Emotivamente erano molto freddi con lui. In quelle basi c’erano uomini e donne e lui li incontrò per diversi anni. Era diventato amico di uno di loro che in quel periodo viveva tra noi dissimulato come uomo d’affari svizzero. Lo incontrò in Sud America. Lui era qualcosa tipo un rappresentante di lozioni dopobarba. Enrique rimase amico di questo personaggio per molto tempo. Pensava che fosse un individuo molto interessante anche se dal comportamento a tratti bizzarro. Ma tempo dopo Enrique venne prelevato con un raggio di luce a bordo di un’astronave che era uscita da un lago in Sud America, non ne conosco l’esatta posizione geografica. E lì si trovò davanti il tizio che lui aveva pensato essere un uomo d’affari svizzero.

PH: Questa storia suona familiare, dobbiamo seguirla. E’ molto interessante il fatto che una persona che sembrava un uomo d’affari svizzero fosse uno di loro.

TG: Anche io ho avuto il mio contatto con loro, quindi posso parlare con cognizione di causa.--

PH: Puoi darmi maggiori dettagli?

TG: Bene, ho già parlato di quest’ episodio in qualcuno dei miei libri. Per esempio, nel 1967 mi trovavo a New York con la London Symphony Orchestra. A quell’epoca avevo già incontrato alcuni amici di George Adamski che mi avevano parlato di alieni presenti in territorio statunitense ed avevo già avuto un’esperienza, nel 1963 e sempre in America, con una donna che mi aveva confermato telepaticamente di non essere terrestre quando, col pensiero, glielo avevo domandato. Dunque, la stessa cosa accadde a New York nel febbraio del 1967. Mi misi a chiedere mentalmente, con molta intensità, una prova che esseri di altri mondi vivessero lì e lavorassero lì. Dopo circa mezz’ora di questa forte emissione mentale entrò nella hall dell’albergo in cui mi trovavo un tizio alto circa un metro e ottanta, vestito con un impeccabile completo grigio, camicia bianca, cravatta scura, capelli un po’ ondulati, colorito leggermente abbronzato ed uno sguardo molto intelligente. Prima che questo accadesse avevo seguito questa procedura: mi ero seduto nell’atrio e avevo cominciato a ripetere mentalmente: “Se qualcuno di voi si trova nell’area di New York, per favore venga a sedersi vicino a me e mi dia una prova.” E dopo circa mezz’ora arrivò questo tizio e si sedette vicino a me, Aveva con sé una valigetta diplomatica, la aprì con un gesto deliberato e ne tirò fuori il New York Times, iniziò a girare le pagine, ripiegò il giornale e lo rimise dentro rimanendo seduto. Allora io pensai “forse è quest’uomo vicino a me” ed iniziai a chiedergli mentalmente: “Se sei di un altro mondo per favore porta l’indice della mano destra all’altezza della narice destra e tienila ferma.” Non appena pensai questa frase lui fece esattamente quel gesto, poi si alzò e se ne andò.

PH: In quale libro parli di quest’episodio?

TG: Alien Base (Base Terra n.d.T). Comunque ci sono stati anche altri incontri; quello con la donna fu nel 1963. La gente mi ha chiesto spesso “perchè non parli con loro?” Non so dire il perchè. Comunque l’anno scorso, senza entrare in dettagli, forse ho avuto l’opportunità di parlare con qualcuno che credo non fosse di questo mondo.

PH: Mi puoi dire in che paese ti trovavi quando accadde quest’altro episodio?

TG: In Europa. Mi convinsi che quell’uomo non era di questo mondo. Non vi fu alcuna conferma telepatica ma io ero certo che lui venisse da qualche altra parte, protesi la mano verso di lui e lui la toccò appena guardandomi intensamente. Io lo guardai a mia volta e dissi:” Penso che tu possieda una grande conoscenza”. Lui non disse nulla e questo fu tutto. Certo è una prova ben misera paragonata alla storia precedente ma bisogna comprendere i piccoli particolari che denotano il modo di agire di questa gente.

PH: Noi non disponiamo di una base metodologica di studio per gli alieni di tipo umano. Se cerchiamo le prove abbiamo ben poca gente disposta a parlarne. Per questo non abbiamo alcun tipo di protocollo da seguire. A un certo punto nel mio libro (Esopolitica, come parlare con una sfera di luce?) parlo del documento congiunto Einstein-Oppenheimer, la lettera del Majestic-12 in cui loro due parlano del futuro, della necessità di essere tutti uniti per creare un protocollo di azione riguardo a questi esseri che vengono a farci visita. Il problema è:”chi dovrebbe rappresentare la Terra?” e fu a questo problema che Eistein e Oppenheimer tentarono di dare risposta quando inviarono la loro lettera al presidente Truman.

TG: E’ vero?

PH: Devi leggere cosa c’è in quel documento, è molto interessante. Fa parte dei Documenti Majestic.

TG: Li ho letti, Tim Cooper me li ha mandati alcuni anni fa.

PH: Dice che dovrebbe esistere una specie di “Super ONU” in grado di rappresentare la Terra nel suo complesso perchè nessuna singola nazione può arrogarsi il diritto di rappresentare l’intera specie umana. Dice anche che questi altri esseri potrebbero possedere delle proprie culture. La data del documento è giugno 1947, quindi prima di Roswell.

TG: Certo, comunque anche prima erano stati recuperati velivoli alieni. Sembra che ne sia stato recuperato uno nel 1945 in Nuovo Messico, un altro nel 1941 in Missouri, un altro nelle Hawaii nel 1944 recuperato dalla Marina degli Stati Uniti e, naturalmente, c’è quello recuperato in Italia nel 1933. Esiste la riproduzione del documento originale.

PH: Gli X Files di Mussolini?

TG: Sì, abbiamo proprio la copia del telegramma del 1933.

PH: Il tuo lavoro è talmente enorme ed hai svolto tali e tante ricerche che qui mi focalizzerò solo sulla questione che riguarda gli Alieni di aspetto umano, questione che è sorta prepotentemente in Italia negli ultimi tempi, grazie all’uscita di due libri. Questi libri parlano di basi sotterranee e sottomarine e di alieni in tutto e per tutto simili a noi nell’aspetto.

Allora perchè pensi che la nostra società abbia dato tanta importanza ed abbia commercializzato solo un tipo di Alieno, il cosiddetto EBE-Entità Biologica Extraterrestre?

TG: Probabilmente perchè gli alieni di aspetto umano non sono abbastanza impressionanti.

PH: Ma ciò ha portato moltissima gente a screditare Adamski.

TG: Adamski aveva ragione su molte cose. Lui lavorò anche per il Governo degli Stati Uniti, lo sapevi?

PH: No, non lo sapevo.

TG: Aveva un passaporto speciale, è in Alien Base (Base Terra n.d.T.), puoi leggerlo.

PH: E’ per questo che fu sepolto ad Arlington?

TG: Fu sepolto ad Arlington perchè aveva prestato servizio nell’esercito circa nel 1913. Chiunque abbia fatto parte dell’esercito può essere sepolto ad Arlington, non c’è nulla di misterioso in questo.

PH: Il messaggio fondamentale di Adamski fu che loro erano qui, che erano umanoidi, che erano come noi e che volevano contattare i principali rappresentanti del potere, incluso il Vaticano.

TG: E lo hanno fatto. Adamski visitò il Papa nel maggio del 1963, questo è sicuro.

PH: Con un messaggio chiaro.

TG: Sì, da parte della gente di altri mondi con cui lui era in contatto. Lui fu anche il primo a dire che gli alieni avevano stretto dei rapporti con il nostro apparato militare. Lo disse negli anni ’50.

PH: Okay, le affermazioni di Adamski concordavano con quelle di Eugenio Siragusa in Sicilia.

TG: Un altro contattista molto interessante, in seguito diventò piuttosto strano ma è chiaro che per la gente diventa difficile vivere con simili personaggi.

PH: Il contattista di cui mi sto occupando attualmente si chiama Maurizio Cavallo e ha fatto parte del gruppo di Siragusa. Si trovava in Sicilia quando aveva 13 anni e insieme a lui c’era Giorgio Buongiovanni. Cavallo afferma di aver visto alieni alti e biondi con tute blu che si aggiravano intorno a casa di Siragusa sotto l’Etna.

TG: Anch’io ho scritto molto su questi primi casi italiani degli anni ’50. Sono assolutamente affascinanti e, credo, molto, molto importanti.

PH: Ma, Timothy, lui possiede ben quattro lettere del presidente Eisenhower, io ne ho pubblicata una nel mio nuovo libro.

TG: Esatto,sono casi molto interessanti e c’è un nuovo libro, tra l’altro, in inglese, proprio sui contattasti italiani di quel periodo. Spero di comprarlo qui.

PH: Poiché sia Siragusa che Adamski ebbero questi contatti, perchè decise di scrivere a Siragusa?

TG: Non lo so, non ho visto la lettera.

PH: Ce l’ho io, è genuina e ne esistono ben quattro.

TG: E’ ancora vivo?

PH: No, ma ci sono sua moglie e suo figlio che ci stanno fornendo questo materiale. Io ho una copia xerox di una delle quattro lettere. E’ molto cordiale. C’è il nome di Eisenhower in cima e c’è scritto qualcosa di generico tipo” Sì, faremo tutto quello che è in nostro potere , vi facciamo i migliori auguri” etc. La firma è quella del Presidente. Tu fai parte di quei ricercatori che pensano che Eisenhower entrò in contatto con gli alieni?

TG: Sì, ma non posso pronunciarmi sulla lettera perchè non l’ho vista.

PH: Comunque tutto questo avrebbe un senso. Ti posso mandare una copia della lettera così la puoi studiare. Perchè mai Eisenhower avrebbe dovuto scrivere ad un contattista italiano?

TG: Sono sicuro che esiste una base nel Mediterraneo.

PH: Quindi negli anni ’50 e ’60 ci fu un tentativo (lasciamo da parte Billy Meier per il momento) da parte di alieni di aspetto umano di entrare in contatto con noi e questo viene generalmente rifiutato perchè questi esseri avrebbero avuto aspetto umano.

TG: Sì, questi sono i fatti perchè loro sono connessi con noi, sono i nostri fratelli maggiori, se preferisci. Sono qui da molto più tempo di noi.

PH: Concordo con te. E questo come cambia la situazione, visto che il contatto è già avvenuto?

TG: Non so dirtelo. Penso che dovremo aspettare nuove prove, forse prove scientifiche dell’esistenza di civiltà precedenti alla nostra. Si parla tanto di Atlantide e Lemuria, forse in futuro emergeranno prove concrete di tutto questo.

PH: Ritieni che i nostri governi sappiano che alcuni di questi esseri sono uguali a noi?

TG: Beh, quando parliamo di governi dobbiamo renderci conto del fatto che in quegli ambiti sono solo pochissime persone a sapere come stanno veramente le cose. E’ un argomento talmente spinoso che è tenuto segretissimo. Ma quei pochi che nei governi hanno accesso alle informazioni sono ben consapevoli che esistono comunicazioni e contatti con militari, sicuramente con alcuni scienziati e forse anche con persone normali, e che questo va avanti da moltissimo tempo, forse da migliaia di anni.

PH: Pensi possibile che alcuni di questi individui o gruppi che sono come noi abbiano collaborato nella realizzazione di tecnologie avanzate?

TG: Penso che sia possibile, ma non so fino a quale livello. E’ possibile che noi si abbia degli alleati, degli amici che ci stiano aiutando a sviluppare, per esempio, tipi di trasporto più efficienti degli attuali. Comunque non posso darlo per certo. Ho raccolto anche voci che dicono che ci avrebbero fornito nuovi tipi di armi. Credo che l’ex ministro della Difesa canadese Paul Hellyer abbia inteso dire che ci stiamo preparando per le Guerre Stellari, la guerra nello spazio, ed è molto preoccupato per questo. Se fosse vero sarebbe veramente agghiacciante, ma ci sono anche dati che parlano di una minaccia rappresentata da altre specie di alieni, ne sono certo.

PH: Ciò implicherebbe che non sono tutti positivi nei nostri confronti. E’ importante sottolinearlo. Un’ultima domanda: esiste un messaggio spirituale in tutto questo e se c’è, qual è?

TG: Che siamo esseri forniti di spirito, che esiste un legame con questi esseri antico di millenni e che ci sono segnali positivi all’orizzonte che ci fanno sperare in un enorme passo avanti per l’umanità che le farà finalmente comprendere qual è il suo vero posto nell’universo.

PH: Quindi c’è ancora speranza.

TG: Indubbiamente ci sono grandi possibilità là fuori. Bisogna pensare in maniera positiva.

PH: E’ per questo che continui a lavorare tanto e continui a fare divulgazione?

TG: E’ possibile, non posso affermarlo con sicurezza, ma mi sento guidato. E’ per questo che sono qui e faccio quello che faccio. Penso che il vero motivo sia questo.

Fonte https://alienimistero.altervista.org

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